Da Napoli arriva una nuova tecnica per curare le ulcere diabetiche gravi utilizzando staminali estratte da grasso. Uno studio e un'applicazione pratica su due pazienti, effettuati nel laboratorio di Biotecnologie applicate alle scienze mediche della Seconda Universita' degli studi, hanno mostrato che una metodica innovativa per isolare in poco tempo cocktail mirati di staminali e il loro reimpianto massiccio sulla zona da trattare da' risultati eccellenti. Marco Moraci, chirurgo plastico e con un dottorato di ricerca nel laboratorio partenopeo, ha prelevato dall'addome di due pazienti, con ulcere diabetiche difficili, del grasso con cannule per la liposuzione. Il prelievo e' stato processato con macchinari di ultima generazione estraendone staminali pluripotenti, fibroblast-like, precursori staminali endoteliali e precusorsi staminali muscolari. Questo cocktail e' stato trapiantato sulle zone da trattare con micro cannule e in pochi giorni i miglioramenti sono stati sensibili. "Si parla di cellule staminali ormai da anni - spiega Moraci - ma fino ad oggi non si erano fatte ancora applicazione cliniche concrete. Il nostro lavoro, rispetto ad altri finora eseguiti, si avvale dell'utilizzo di una metodica del tutto innovativa". Secondo uno studio parallelo questa metodica potra' essere utilizzata anche in chirurgia ricostruttiva post-oncologica, come quella mammaria, per esiti di mastectomie o di qualsiasi intervento demolitivo della mammella.
Fonte: AGI
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