Trattati con successo, al Sant'Orsola di Bologna, i due primi pazienti con cellule staminali del midollo osseo per rigenerare il fegato malato. Da alcuni anni, il Prof. Roberto M. Lemoli dell'Istituto di Ematologia "L. e A. Seragnoli" (diretto dal Prof. Michele Baccarani) ed il Prof. Pietro Andreone dell'U.O. di Medicina Interna (diretta dal Prof. Mauro Bernardi) hanno avviato una serie di studi per approfondire il ruolo delle cellule staminali midollari nella rigenerazione epatica nei pazienti con patologia cronica di fegato. Da queste sperimentazioni, e dopo autorizzazione del Ministero della Salute, e' nato il primo studio pilota in Italia attualmente in corso presso il Policlinico S.Orsola-Malpighi. I due pazienti, sottoposti alla reinfusione delle cellule staminali con cirrosi epatica in stadio avanzato, sono stati gia' dimessi dall' ospedale senza complicanze legate alla procedura: per un terzo paziente, per il quale sono state raccolte le cellule staminali dal sangue, la reinfusione e' prevista per fine luglio. Nei prossimi mesi sara' possibile, informa l'ospedale, dare un giudizio sulle potenzialita' della terapia con cellule staminali, speranza concreta per la cura di una patologia ,la cirrosi epatica, che rappresenta una delle principali cause di morte nei giovani adulti dei Paesi occidentali. Il progetto di ricerca - finanziato dalla Regione Emilia Romagna in accordo con l'Universita' degli Studi di Bologna - prevede di sottoporre pazienti affetti da cirrosi con insufficienza epatica di grado avanzato, in lista d'attesa per trapianto di fegato, alla reinfusione intraepatica di cellule staminali midollari.
Fonte: AGI
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