L'apertura dell'amministrazione Obama alla ricerca biotech ha stimolato il settore della ricerca sulle staminali. Così la società Fate Therapeutics di San Diego ha ottenuto la prima licenza statunitense per trasformare le normali cellule dell'organismo umano in staminali pluripotenti, in grado di produrre tutti i tessuti dell'organismo umano. La Fate Therapeutics punta a utilizzare
questa tecnologia derivata dalla clonazione per sviluppare terapie in grado di curare malattie degenerative come Parkinson e demenza senile, ma anche traumi spinali, diabete e lesioni cardiache. La tecnica permetterebbe infatti di trasformare le stesse cellule di un paziente in staminali perfettamente compatibili per un trapianto e in grado di rigenerare tessuti sani. La metodologia brevettata da Rudolf Jaenisch, ricercatore del Mit di Boston che detiene il brevetto insieme all'istituto americano, prevede il trasferimento di alcuni geni in grado di riprogrammare le funzioni delle cellule dell'organismo, riportandole ai loro primi stadi di vita. Applicata in laboratorio a scopi di ricerca, la metodologia potrebbe rapidamente sostituire ciò che oggi si fa con topi da laboratorio, diventando utilissima per capire come insorgono molte gravi malattie, tra cui i tumori.
questa tecnologia derivata dalla clonazione per sviluppare terapie in grado di curare malattie degenerative come Parkinson e demenza senile, ma anche traumi spinali, diabete e lesioni cardiache. La tecnica permetterebbe infatti di trasformare le stesse cellule di un paziente in staminali perfettamente compatibili per un trapianto e in grado di rigenerare tessuti sani. La metodologia brevettata da Rudolf Jaenisch, ricercatore del Mit di Boston che detiene il brevetto insieme all'istituto americano, prevede il trasferimento di alcuni geni in grado di riprogrammare le funzioni delle cellule dell'organismo, riportandole ai loro primi stadi di vita. Applicata in laboratorio a scopi di ricerca, la metodologia potrebbe rapidamente sostituire ciò che oggi si fa con topi da laboratorio, diventando utilissima per capire come insorgono molte gravi malattie, tra cui i tumori.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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