Le cellule della pelle umana potranno essere riprogrammate per trasformarsi in staminali, risolvendo così il problema di creare linee di cellule provenienti da embrioni. Il metodo è stato scoperto dai ricercatori dell'Harvard Stem Cell Institute e la ricerca, a cura del team guidato da Derrick Rossi, è stata pubblicata dalla rivista "Cell Stem Cell". Grazie a questa nuova tecnica si evita l'uso di virus per portare nuovi geni all'interno delle cellule e pertanto si
risolve la controversa distruzione degli embrioni umani da cui derivano le cellule staminali. La ricerca dimostrerebbe che alcuni “segnali biologici sintetici possono velocemente riprogrammare cellule ordinarie di pelle in entità che appaiono virtualmente identiche a cellule staminali embrionali. Il nuovo approccio include molecole note come RNA messaggero, che usano le cellule per creare le proteine di cui hanno bisogno per espletare le normali funzioni vitali. Lavorando in laboratorio, gli scienziati avrebbero creato una molecola mRna in grado di portare le istruzioni per ordinare agli ingranaggi cellulari di produrre le quattro proteine chiave per riprogrammare la cellula in una staminale”. Un metodo, spiegano gli scienziati, più economico e più efficace di quello usato finora, che comprendeva iniettare alcuni retrovirus in una staminale adulta per riportarla allo stato embrionale, ma allo stesso modo corrompendola, e rendendola molto più soggetta alla possibilità di patologie cancerose. Prevedibile l’entusiasmo nella comunità scientifica: “Tutto ciò che posso dire è: wow, questo cambia la situazione”, dice Robert Lanza, uno dei ricercatori; “qui abbiamo fra le mani uno studio di primissima categoria, secondo me”, dice uno dei co-direttori dell’istituto che ha portato a termine lo studio.
Fonte: Giornalettismo
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