Una corte d'appello Usa ha acconsentito alla richiesta dell'amministrazione Obama di sospendere temporaneamente il divieto deciso da un giudice per il finanziamento federale di ricerche in cui vengono utilizzate cellule staminali embrionali umane. Una commissione composta da tre giudici della corte ha detto in un'ordinanza che sospende il divieto deciso in precedenza per avere tempo a sufficienza per valutare il
merito dell'appello di urgenza presentato dalla Casa Bianca. Ad agosto il giudice distrettuale Royce Lamberth aveva stabilito che la ricerca violava la legge statunitense perché essa implica la distruzione di embrioni umani. La sentenza era stata un duro colpo per la politica del presidente Barack Obama, che invece sta cercando di estendere la ricerca nella speranza che possa portare a nuove cure per un'ampia varietà di malattie. La corte d'appello ha ordinato che le memorie delle parti devono essere presentate entro il 20 settembre, poi deciderà se mantenere o meno la sospensione. L'amministrazione Obama aveva sottolineato che la sentenza di Lamberth aveva avuto l'effetto negativo immediato di bloccare i fondi a diverse ricerche sulla staminali, un campo giudicato molto promettente dagli scienziati che sperano di poter raggiungere progressi nel campo della cura di malattie come il morbo di Parkinson, l'Alzheimer e il diabete. La disputa riguarda solo i finanziamenti pubblici alle ricerche sulle staminali e non i finanziamenti privati.
Fonte: © Thomson Reuters
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