Al ventenne australiano Ben Leahy e' stata diagnosticata la sclerosi multipla nel 2008 e da li' a pochi mesi ha perso la capacita' di camminare. Ora, un innovativo trattamento a base di staminali lo ha rimesso in piedi, aiutandolo ad abbandonare la sedia a rotelle a cui era stato costretto prima. Lo scrive il quotidiano britannico Daily Telegraph. I medici hanno prelevato le cellule staminali dal midollo osseo di Leahy prima di usare una sere di
sostanze chimiche per distruggere tutte le sue cellule immunitarie. In seguito, le cellule staminali prelevate sono state trapiantate nuovamente nel corpo del paziente per ricostituire il sistema immunitario che e' stato prima 'svuotato' e poi 'riformato'. I risultati ottenuti hanno stupito gli stessi medici. I medici erano stati riluttanti a usare questa tecnica su Leahy, a causa del rischio di morte stimato diversi anni fa intorno all'8 per cento. Ma i miglioramenti apportati successivamente al trattamento hanno portato il tasso di rischio vicino all'1 per cento. Ora il caso straordinario di Leahy potrebbe estendere l'utilizzo di questa tecnica ad altri pazienti che vivono nella sua stessa condizione. Non e' il primo paziente a cui sono state iniettate cellule staminali per invertire i sintomi della sclerosi multipla, ma lo straordinario successo raggiunto nel suo caso fa ben sperare di diffondere l'utilizzo di questo trattamento ad altri pazienti.
Fonte: ADUC
Foto: AP
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