Una nuova tecnica consente di trasformare le cellule staminali degli embrioni umani in neuroni capaci di rimpiazzare quelli distrutti dal morbo di Parkinson. Una volta trapiantati in animali, questi neuroni sono capaci di sopravvivere a lungo integrandosi bene con le altre cellule nervose. Lo dimostra su Nature uno studio statunitense co-finanziato dal consorzio europeo di ricerca NEuroStemCell, coordinato da Elena Cattaneo