Terapie con staminali: per ricercatori servono studi clinici controllati

Su oltre 31mila ricerche scientifiche inerenti le cellule staminali effettuate, solo 302 riguardano ad oggi studi clinici condotti su pazienti umani nel mondo. Un dato che certifica ancora lo stadio fortemente sperimentale della terapia. E quanto emerso dal convegno "Cellule staminali: presente e futuro" tenutosi a Salerno, nell'ambito della iniziativa Le Giornate della Scuola Medica salernitana. Secondo Lucio Miele, professore negli Stati Uniti presso la
Louisiana State University, non bisogna alimentare illusioni nell'opinione pubblica, ma "portare avanti studi clinici ben controllati perchè il settore della terapia cellulare è nuovo e solo da poco abbiamo acquisito la tecnologia per manipolare queste cellule e utilizzarle". La ricerca, secondo Miele, deve progredire ma in modo rigoroso e sulla base di dati scientifici solidi, perchè "non sappiamo ancora abbastanza in questo settore per essere sicuri che quello che facciamo è senza rischi per il paziente. In Italia le prospettive per i trattamenti con cellule staminali devono passare attraverso una chiara descrizione del prodotto e della sua conservazione. Ad oggi in Italia esistono almeno 4 prodotti approvati per medicina rigenerativa che consistono in cellule e che sono commercializzati". E tra i medici e i ricercatori è allarme per i "viaggi della speranza" di pazienti che si recano in paesi come la Repubblica Dominicana o in Cina, "dove i controlli regolatori sono insufficienti", per sottoporsi a trattamenti con cellule staminali. Negli Stati Uniti e nei paesi del Nord Europa conclude Miele non è possibile fare uno studio clinico senza adeguati controlli regolatori.



Fonte: AGI

1 commento: