Il trapianto autologo e le banche private istituite presso altri Paesi Ue

Derivato da, o presente nei propri tessuti. Gli effetti che derivano da un trapianto allogenico non vengono ottenuti se le cellule emopoietiche provengono dal paziente stesso, dal momento che viene completamente a mancare la possibilità di una “terapia cellulare”. Le cellule generate dalle staminali del paziente infatti molto spesso possono non essere in grado di riconoscere come estranee le cellule malate, dato che esse provengono
comunque dallo stesso organismo. Un altro problema deriva dal fatto che le cellule staminali infuse del paziente potrebbero contenere cellule malate residue, in grado di determinare una ricomparsa della malattia. Questi concetti, che sono alla base della scienza trapiantologica, sono applicabili anche ai trapianti di cellule staminali emopoietiche da sangue cordonale. L’attività di conservazione autologa del sangue cordonale non è autorizzata in Italia, ma viene svolta da banche private istituite presso altri Paesi europei e extraeuropei, presso le quali è possibile esportare e conservare il sangue cordonale ad uso “personale”. Ai fini della esportazione per uso autologo, è consentito il prelievo del sangue cordonale nei punti nascita pubblici e privati.

Fonte: Ministero della Salute
Immagine: Genico

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