Staminali per il trattamento dell'insufficienza epatica nei pazienti

Al convegno 'Esperienze in Medicina Rigenerativa', svoltosi al S.Orsola - Malpighi di Bologna, al quale hanno partecipato i principali esperti a livello internazionale, si è parlato delle cellule staminali per il trattamento dell'Insufficienza epatica. Il convegno ha voluto puntualizzare lo stato dell'arte del trattamento medico e del trapianto nella cirrosi epatica, e il ruolo che possono avere le cellule staminali, in questo contesto, nel presente e nel futuro. Inoltre, sono stati presentati i risultati degli studi pre-clinici e dei primi pazienti arruolati in questo protocollo. Infine nella tavola rotonda si sono discussi gli aspetti medici, biologici, tecnici e autorizzativi che sono fondamentali per lo sviluppo di progetti di Medicina Rigenerativa che coinvolgono cellule staminali. Uno dei progetti finanziati aveva come scopo lo studio delle cellule staminali per il trattamento della insufficienza epatica terminale nei pazienti cirrotici (responsabile scientifico, prof. Roberto M. Lemoli). Tale patologia, attualmente trattabile solo con il trapianto di fegato, rappresenta una delle principali cause di mortalita' nella popolazione di molte regioni italiane. Le prime fasi della ricerca hanno dimostrato la possibilita' di isolare e caratterizzare e produrre per uso clinico le cellule staminali multipotenti CD133+ dotate di notevole capacita' rigenerativa e protettiva. Cio' e' stato possibile - informa il S.Orsola di Bologna - grazie al lavoro dei ricercatori della Cell Factory della Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, struttura autorizzata dall'Aifa alla produzione di prodotti per terapia cellulare dal luglio 2007. Qui le cellule sono state purificate grazie a un sistema basato sul riconoscimento specifico di un anticorpo. Le cellule, concentrate in un piccolo volume, sono state congelate prima di essere utilizzate nello stesso paziente da cui erano state prelevate, con l'obiettivo di promuovere la rigenerazione cellulare e proteggere i tessuti da ulteriore danno.

Fonte: AGI

Trattamenti Beike solo in Cina

Se fino a qualche mese fa il nome dell'Azienda di Biotecnologia BEIKE rappresentava un nome dal quale tenersi lontani, ora che è stata resa pubblica la lista delle pubblicazioni scientifiche relative all'applicazione clinica delle cellule staminali da essa usate, il suo nome viene utilizzato da associazioni di malati e altri centri per reclutare pazienti con proposte di trattamenti che nulla hanno a che fare con la Beike Biotech, utilizzando impropriamente il nome dell'Azienda, i suoi materiali informativi, i formulari e le testimonianze originali, di proprietà esclusiva della Beike. Le cellule staminali proposte da queste organizzazioni non rispondono ai criteri di garanzia della Beike le cui staminali sono sottoposte ad un triplo controllo rispettando i criteri dell'AABB (American Association of Blood Banks) e l’Azienda ha ottenuto recentemente il Certificato ISO internazionale, tanto è vero che su ca. 8000 pazienti trattati non si è riscontrato a tutt'oggi alcun problema. Beike Europe esprime preoccupazione per le possibili conseguenze a danno dei pazienti, oltre che naturalmente per il relativo danno d'immagine che subirebbero sia l'azienda che i trattamenti con le cellule staminali in genere.  Fin dalla sua istituzione nel 2005, Beike si è focalizzata sulla creazione di sistemi di controllo specifici per l'industrializzazione delle cellule staminali con pronta adozione dei criteri stabilita dalla Associazione delle banche del sangue (AABB) e dalla Fondazione per l'accreditamento della terapia cellulare (FACT). Attraverso il presente comunicato si vogliono mettere in guardia tutti gli interessati affinchè valutino attentamente le proposte sottolineando che Beike Europe è l'unica struttura ufficiale di rappresentanza della Shenzhen Beike.

Via: http://www.sprintonline.com/news/

Corte d'appello Usa rimuove blocco a finanziamento su staminali

Una corte d'appello Usa ha acconsentito alla richiesta dell'amministrazione Obama di sospendere temporaneamente il divieto deciso da un giudice per il finanziamento federale di ricerche in cui vengono utilizzate cellule staminali embrionali umane. Una commissione composta da tre giudici della corte ha detto in un'ordinanza che sospende il divieto deciso in precedenza per avere tempo a sufficienza per valutare il